SPID
Dal primo ottobre 2021 il requisito fondamentale per accedere ai tutti i servizi della Pubblica Amministrazione è quello di essere in possesso dello Spid (o “Sistema pubblico di identità digitale”).
Le uniche alternative ammesse per entrare nelle aree personali della Pubblica Amministrazione saranno soltanto la carta d’identità elettronica (“Cie”) e la carta nazionale dei servizi (“Cns”, cioé la nuova tessera sanitaria).
Nato più di cinque anni fa, oggi lo Spid conta più di 24 milioni di utenze ed è diventato uno strumento richiesto soprattutto per operazioni di rimborsi o di effettuazione di pagamenti.
Il suo uso punta in primis a semplificare il rapporto tra la pubblica amministrazione, le imprese e i cittadini, eliminando complicati sistemi abbinati di password e codici creati appositamente ogniqualvolta che si procede a un’operazione.
Lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, consiste in una coppia di credenziali digitali (username e password) che identifica un cittadino italiano e che permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione e di privati aderenti.